Cos’è il rattan?
Con il termine rattan (o ratan) si indica una varietà di circa 600 specie di palme rampicanti appartenenti alla famiglia delle Calameae, originarie del sud-est asiatico.
Di queste 600 varietà, però, solo il 20% viene utilizzato per la produzione di ceste, bastoni, corde e, ovviamente, arredamento in rattan. La specie più nota è sicuramente la Calamus rotang, conosciuta anche con il nome di rattan comune.
Dopo aver tagliato e lavorato il legno della pianta di rattan, se ne ricavano delle strisce che vengono intrecciate, in modo simile a quanto avviene con i vimini.
Il materiale rattan viene spesso utilizzato anche per la realizzazione di bastoni d’allenamento per alcune arti marziali e bacchette per strumenti a percussione, grazie alla sua incredibile resistenza e flessibilità, unita alla capacità di non scheggiarsi.
Il rattan sintetico
Esiste poi una versione artificiale del classico rattan che si trova in natura, il rattan sintetico.
Il rattan sintetico, detto anche polyrattan, è un materiale creato in laboratorio e composto solitamente in polietilene, progettato in maniera da ricordare il rattan naturale.
Diffusosi a partire dai primi anni 2000, il rattan sintetico viene intrecciato alla stessa maniera del suo corrispettivo naturale, ovvero a mano.
Rattan o vimini?
In un precedente articolo abbiamo parlato delle ceste di vimini (qui il link) e delle caratteristiche di questo famoso materiale. Chi ha avuto modo di leggere l’articolo in questione si sarà sicuramente accorto di certe similitudini fra vimini e rattan materiale.
In effetti le due fibre sono entrambe di origine vegetale, provengono dalla lavorazione dei rami della rispettiva pianta e vengono manipolate attraverso l’antichissima arte dell’intreccio.
Non è raro che i due materiali vengano confusi fra loro. È molto probabile infatti che le sedie su cui siete soliti sedervi in giardino per prendere il sole non sono in vimini come avete sempre pensato. La maggior parte delle sedie da giardino infatti sono sedie in rattan.
Se però i nostri amici asiatici si sono disturbati per dar loro due nomi differenti, evidentemente, i due materiali devono presentare anche delle differenze.
Quindi, nel momento di scegliere l’arredamento per la casa, quale dei due scegliere? È meglio avere dei mobili in rattan o in vimini? Dipende.
Le fibre del rattan, molto più rigide e spesse, lo rendono idoneo a sostenere carichi più pesanti, pur mantenendo la propria leggerezza intrinseca. Allo stesso tempo però, è meno facile da lavorare rispetto al vimine. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente adatto alla realizzazione di mobili in rattan.
L’arredamento in rattan necessita di particolari trattamenti per poter essere utilizzato all’esterno, perché più soggetto all’usura degli agenti atmosferici.
Per quanto riguarda il materiale vimini, la sua maggiore flessibilità e malleabilità consentono una precisione maggiore in fase di lavorazione. Per questo motivo il vimini viene spesso utilizzato per ceste, sedie leggere e oggettistica in generale.
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Arredamento rattan
I mobili in rattan donano un tocco di classe alla tua casa, sia agli ambienti interni che esterni. Si armonizzano perfettamente con tanti stili differenti, dallo stile minimal, esotico, country chic e molti altri ancora, e donano freschezza all’ambiente.
Insomma, i mobili in rattan sono la soluzione ideale per chi ama l’arredamento!
Un salottino da giardino in rattan, ad esempio, è la soluzione perfetta per godersi l’estate. Ma anche un salotto in rattan da interno può donare alla stanza una luce nuova!
Un ultimo aspetto da tenere in considerazione riguarda la leggerezza di questo materiale. Un tavolo in rattan può essere facilmente sollevato e spostato, consentendone l’uso in più ambienti, pur mantenendo la sua intrinseca robustezza.
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